La B.C.E o E.C.B. (European Central Bank) è la Banca Centrale incaricata dell'attuazione della politica monetaria per i paesi dell' Unione Europea che hanno aderito all'Euro e che formano la cosiddetta "zona euro" o "area dell'euro", dal 1 novembre il suo presidente è Mario Draghi.
Come si evince dall'articolo 128 la B.C.E. è ufficialmente la proprietaria di ogni singolo euro in circolazione sin dal momento della sua emissione.
“L'articolo 128 del trattato sul funzionamento dell'unione europea costituisce la base giuridica per la disciplina dell’missione di banconote e monete in euro da parte dell'euro sistema (costituito dalla Banca centrale europea e dalle Banche centrali nazionali). La proprietà delle banconote e delle monete in euro dopo l’missione da parte dell' eurosistema è disciplinata dalla legislazione nazionale vigente al momento del trasferimento delle banconote e monete al nuovo proprietario, ossia al momento dell'addebito del conto corrente bancario o dello scambio delle banconote o monete.”
Tale istituto, non consegna il denaro emesso agli stati al prezzo di fabbricazione (ipotizziamo 30 centesimi per la stampa di una banconota da 100€, quasi nulla per il denaro virtuale), bensì lo presta al suo valore nominale (vedi "Signoraggio").
Esempio nel caso della banconota da 100€ alla BCE costata 30 centesimi,ma la addebita al Governo,banche,popolo con un valore di 100€) e in più chiede anche un piccolo interesse (2,5%). Questo è il sistema attraverso il quale oggi viene emessa la moneta in Europa. Nulla risulterebbe essere problematico (a parte la storia dell’interesse) se tale istituto, la Banca Centrale Europea, che emette l’Euro a regime di monopolio, fosse un istituto pubblico e se quindi gli stati chiedendo denaro si indebitassero con loro stessi (come accade in Giappone).. Diversamente da come comunemente si pensa la BCE come tutte le banche centrali, ad esclusione di quella giapponese, è privata ed usa il sistema a riserva frazionaria.
Esempio nel caso della banconota da 100€ alla BCE costata 30 centesimi,ma la addebita al Governo,banche,popolo con un valore di 100€) e in più chiede anche un piccolo interesse (2,5%). Questo è il sistema attraverso il quale oggi viene emessa la moneta in Europa. Nulla risulterebbe essere problematico (a parte la storia dell’interesse) se tale istituto, la Banca Centrale Europea, che emette l’Euro a regime di monopolio, fosse un istituto pubblico e se quindi gli stati chiedendo denaro si indebitassero con loro stessi (come accade in Giappone).. Diversamente da come comunemente si pensa la BCE come tutte le banche centrali, ad esclusione di quella giapponese, è privata ed usa il sistema a riserva frazionaria.
Nei prossimi post inserirò l'organigramma della BCE che stiamo realizzando, intanto vi consiglio di approfondire questi argomenti : Signoraggio, Banca Centrale e Mario Draghi.