BANCHE CENTRALI

Le banche centrali sono istituti di emissione pubblici ma di privata proprietà (a parte l'istituzione giapponese e poche altre) che si occupano di gestire la politica monetaria dei Paesi o delle aree economiche che condividono la medesima moneta. Loro gestiscono e regolano l'emissione della moneta negli Stati a loro competenza senza una copertura aurea che giustifica l'emissione stessa. Lo fanno quindi come lo farebbero dei falsari e in questo modo estraggono risorse dalle persone che hanno realmente guadagnato il proprio denaro. Grazie a questo potere sono gli effettivi proprietari di ogni moneta o banconota in circolazione nel sistema economico/finanziario. Negli U.S.A. la banca centrale è la F.E.D., ideatrice del sistema a riserva frazionaria, usato da tutte le banche centrali. Dal febbraio 2006 Presidente della F.E.D. è Ben Bernanke, nel 2009 il Presidente Barack Obama ha confermato la sua nomina fino al 2014.

Ogni volta che una banca centrale stampa del denaro produce debito, in quanto il nuovo denaro toglie valore a quello già esistente (inflazione) non avendo una base aurea per crearlo. Bisogna dire inoltre che la banca centrale è l'unica istituzione che stampa il denaro di una nazione.
Per pagare il debito creatosi deve stampare altra moneta sempre con lo stesso principio, la quale produce altro debito e cosi via, è un circolo vizioso che non si può fermare, quindi è impossibile per uno Stato estinguere il debito, che si autorigenera continuamente.
In Europa il trattato di Maastricht ha istituito il Sistema europeo delle banche centrali (SEBC), costituito dalla B.C.E. che fa capo alle banche centrali nazionali dei 27 stati membri dell'Unione europea, a prescindere dall'adozione della moneta unica. 
Spetta al SEBC fissare il Tasso Ufficiale di Riferimento (TUR), il quale rappresenta il costo del denaro, sia per le banche sia per i clienti delle banche stesse. 
L'attuale presidente della B.C.E. è Mario Draghi.

Ecco dei video che spiegano il funzionamento e la storia delle banche centrali: